TRAPANI – “Ovviamente stiamo collaborando con la Procura, alla quale abbiamo fornito con riservatezza tutte le nostre informazioni. In ogni caso, da quello finora ricostruito, fino al momento prima della tragedia non era stata rilevata alcuna anomalia o situazione particolare, la missione si era svolta nei pieni dettami delle normative”. E’ quanto riferisce il colonnello Daniele Donati, il comandante del 37° Stormo, lo stesso del pilota Fabio Altruda, che due giorni fa era a bordo dell’Eurofighter dell’aeronautica precipitato a pochi chilometri dallo scalo militare di Trapani-Birgi. “Fabio, come tutti gli altri piloti e personale del gruppo, resta e resterà per sempre nella grande famiglia dell’Aeronautica e continueremo a far sentire la nostra vicinanza ai suoi familiari”, sottolinea Donati. I carabinieri di Trapani hanno sentito e analizzato quanto dichiarato dal pilota del secondo aereo che martedì sera volava a pochi metri di distanza dal collega precipitato. Ascoltati anche tutti i militari in turno in quel momento alla torre di controllo al 37° Stormo.
Eurofighter, nessuna segnalazione di anomalie a bordo
Trapani. Prima di perdere i contatti radio con il caccia non è stata rilevata alcuna situazione particolare