PALERMO – I giudici della quarta sezione d’appello di Palermo (presidente Antonio Napoli) hanno condannato a 11 anni Francesco Pampa, a 4 anni il suo socio Massimiliano Vicari, accusati di gestire un giro di prostituzione attorno alla società Vanity Models Management. Secondo l’accusa avrebbero reclutato diverse aspiranti modelle e promoter, alcune minorenni, costringendole a rapporti sessuali con clienti. Anche lo stesso Pampa stesso avrebbe avuto rapporti sessuali con alcune di loro. Uno dei presunti clienti è stato condannato a due anni di reclusione.
L’indagine è scaturita dalla denuncia della mamma di una modella. I poliziotti trovarono a Monreale, sede dell’agenzia, e al civico 73 di via Catania, a Palermo, le basi operative di un grosso giro di prostituzione. Sono sei le ragazze coinvolte, che si spostavano e alloggiavano in grandi alberghi. Il giudice ha riconosciuto una provvisionale alle ragazze, che si sono costituite parte civile, con l’assistenza degli avvocati Nino e Marco Zanghì, Giuseppina Cicero, Silvia Sansone, Alessandro Martorana e Gianmaria Saitta. L’ammontare del danno sarà stabilito in sede civile.