La situazione del Covid in Italia ‘per ora è sotto controllo’. L’impostazione del governo non cambia: ‘Sì ai controlli e alla prevenzione con tamponi e mascherine, no alla privazione della libertà. Inoltre è l’Europa che deve muoversi. I vaccini?
Invitiamo anziani e fragili a farli. Gli altri sentano il medico’. Queste le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa di fine anno sul tema della pandemia che si riaccende.
La premier difende la manovra, ‘frutto di precise scelte politiche’. Esprime soddisfazione per il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr per il 2022, ma aggiunge che ‘ora comincia il difficile: bisogna mettere a terra i progetti, spendere i soldi, aprire i cantieri’. Conferma l’impegno sul presidenzialismo: ‘Intendo mantenerlo’ e l’intenzione di recarsi a Kiev prima del 24 febbraio, primo anniversario dell’invasione russa che torna a condannare duramente nella risposta a una domanda della Tass.
Tornando al Covid, durante l’informativa al Senato è intervenuto il ministro della Salute Orazio Schillaci: “Per rafforzare il monitoraggio sui potenziali rischi legati alla situazione in Cina ho convocato per domani l’unità di crisi come osservatorio del ministero sulla materia”.