ROMA – “Un’attenzione particolare merita il tema delle persone: la Protezione civile cresce sulle gambe del personale adeguato. Conosco dipartimenti regionali privi di personale altamente specializzato, in alcuni c’è stato un vero e proprio esodo verso altri dipartimenti della Pa”: è la denuncia del ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, che alla Camera ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero. “Se nella Pa la Protezione civile non viene ritenuta prioritaria – ha proseguito Musumeci – abbiamo perso la battaglia. Dobbiamo predisporre misure incentivanti affinché il personale amministrativo e tecnico possa consolidare le strutture presenti sul territorio. Sono almeno un migliaio i comuni che non si sono dotati di un Piano comunale di protezione civile. Serve per far conoscere quali sono le vulnerabilità del territorio e, in caso di emergenza, a dare un primo orientamento per adottare le prime misure di emergenza. A volta i comuni non hanno personale specializzato e per questo non riescono a dotarsi del piano di protezione civile. Vorremmo che già domani si dicesse che i comuni devono, non possono dotarsi di una struttura di Protezione civile”. La Regione messa peggio è la Sicilia, dove su 390 comuni ce l’hanno solo 190 (il 49%).
“Mille comuni senza piani di Protezione civile”
La denuncia-choc del ministro Musumeci alla Camera