I tumori maligni naso-sinusali rappresentano una patologia con un’incidenza bassa nella popolazione generale (meno dell’1% di tutti i tumori), ma hanno una rilevante frazione di casi attribuibili all’esposizione ad agenti cancerogeni nei luoghi di lavoro. Gli studi epidemiologici e la ricerca sperimentale hanno consentito, in particolare, di evidenziare alcuni agenti chimici ed esposizioni lavorative causalmente associate a questa patologia. Sulla base delle evidenze disponibili, è stata l’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro (Iarc) a indicare la produzione di alcool isopropilico, i composti del nickel, il fumo di tabacco, le polveri di cuoio e le polveri di legno come gli agenti o le circostanze di esposizione con evidenza certa di cancerogenicità per l’uomo.
E’ quindi di particolare attualità e importanza l’istituzione all’interno dell’Azienda ospedaliero iniversitaria Policlinico “G. Rodolico-San Marco” (Aoup), di un Registro regionale dei tumori naso sinusali (ReNaTuNS) e il relativo Centro operativo regionale (Cor) di riferimento della Sicilia, istituito con decreto dell’assessorato regionale alla Salute nell’agosto scorso. Lo hanno presentato, nel corso di un convegno dal titolo “COR ReNaTuNS Sicilia Sorveglianza epidemiologica del territorio per la prevenzione ambiente e salute in ambito lavorativo”, alla presenza del direttore Servizio Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Salute Sicilia, Sebastiano Pollina Addario, e di Antonio Lazzara, direttore sanitario dell’Aoup, Margherita Ferrante, direttore Unità Operativa Complessa Igiene Ospedaliera, Carolina Mensi del Centro operativo regionale tumori naso-sinusali della Lombardia, Alessandro Marinaccio, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia Occupazionale e Ambientale dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro.
Sono intervenuti Ignazio La Mantia, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catania, Anna Mattaliano, direttore del Dipartimento Igienistico dell’azienda e Paolo Adorno, direttore dell’Unità Direzione Medica di presidio “Rodolico”, Rosalia Ragusa dirigente medico Igienista del Registro Tumori Integrato, Carlo Sciacchitano medico del lavoro e collaboratore del Registro Tumori Integrato. Questi tumori rientrano tra quelli oggetto di sorveglianza da parte dell’Inail in quanto strettamente legati a esposizione lavorativa. Il Registro, che avrà la stessa sede del Registro Tumori Integrato di Catania, Messina ed Enna, all’interno dell’azienda ospedaliero universitaria, ha come obiettivo quello di costruire un dataset e realizzare report descrittivi e studi di approfondimento con i dati disponibili.