Dopo un breve periodo di tregua, tornano ad aumentare le discariche abusive in tutta la città di Catania. Un problema che non riguarda solo le zone periferiche ma l’intero capoluogo etneo. Un allarme che Orazio Grasso, consigliere del III municipio, aveva lanciato alcune settimane fa. Adesso è tempo di correre ai ripari: basta discariche abusive, basta cumuli di spazzatura pronta a prendere fuoco alla minima scintilla, basta a montagne di sacchetti di plastica che bloccano i passaggi pedonali. Occorre un fronte comune, chiedendo l’intervento dell’amministrazione, per reagire di fronte a questa piaga.
L’ultimo episodio riguarda proprio via Renato Imbriani con vecchi mobili e poltrone abbandonati a pochi passi dalla scuola Pizziconi-Carducci. Servono quei lavori necessari a rendere più vivibile la città. Oggi delinquenti e incivili sono continuamente in azione e chi ne fa le spese sono i catanesi che pagano la tassa sui rifiuti più alta d’Italia. Il malcontento è evidente e a nulla sono servite le telecamere di sicurezza per risolvere definitivamente un problema dove manca quel senso civico indispensabile a una normale convivenza civile. Oggi sono fondamentali quei controlli delle forze dell’ordine che permetterebbero di punire come meritano tutti quei ‘signori’ convinti di poter fare quello che vogliono in questa città.
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