Si aggrava il bilancio dei feriti in Sicilia per lo scoppio di botti e petardi. Il 12enne di Carini che era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo con una brutta ferita da esplosione da petardi ha perso quattro dita di una mano. Il ragazzino stamattina aveva raccolto da terra in via Fiume Falco un petardo, non appena l’ha preso in mano è esploso provocandogli gravissime ferite.
A Catania numerose persone, tra cui diversi minori, tra la serata del 31 dicembre e le prime ore di oggi si sono rivolte al Pronto soccorso del Cannizzaro per traumi riconducibili ai festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno. È stato ricoverato in Chirurgia plastica un 11enne che a causa dello scoppio di un petardo ha riportato una ferita lacerocontusa alla mano sinistra. I sanitari dello stesso reparto hanno preso in carico, dopo averlo già medicato nell’area dell’emergenza-urgenza, un 47enne di Acireale che per lo scoppio di fuochi d’artificio si è ustionato al viso riportando escoriazioni alla guancia e alla palpebra.
Il Pronto soccorso pediatrico ha trattato un bambino di 4 anni della provincia di Enna che nella notte è stato aggredito improvvisamente dal pitbull di amici nella cui abitazione si trovava con la famiglia. Il piccolo è stato morso alla guancia e ha riportato altre escoriazioni al mento: è stato dimesso ma dovrà tornare per controlli. Un altro adulto della provincia di Catania, di 50 anni, si è invece procurato una lesione della mano sinistra con esposizione del tendine in seguito allo scorrimento del carrello di un’arma da fuoco. Sono stati dimessi, dopo essere stati assistiti in Pronto soccorso, anche diversi giovani, tra i 14 e 30 anni, di Catania e dell’hinterland, per abuso di alcool; uno di loro ha riportato anche un trauma cranico e una ferita per una caduta.
Un uomo è rimasto ferito a Patti, in provincia di Messina, la scorsa notte nell’esplosione dei botti di capodanno. Secondo quanto riferito dalla polizia, mente puliva il balcone ha trovato un petardo e lo ha preso per gettarlo ma gli è scoppiato nella mano sinistra. Portato all’ospedale di Patti gli è stata riscontrata una prognosi di 30 giorni. È stato poi trasferito al reparto di Chirurgia Plastica del Policlinico. A Messina invece tre bambini feriti lievemente per lo scoppio di petardi sono stati subito dimessi.