CASTELVETRANO (TRAPANI) – “Lorenza Alagna non ha mai rilasciato alcuna dichiarazione che potesse indurre a ritenere la sua volontà di rinnegare ogni contatto con il padre dopo l’arresto”. Fa chiarezza l’avvocato Franco Lo Sciuto in nome della sua assistita, la figlia di Matteo Messina Denaro. Alla 27enne, unica figlia ufficiale del boss , era stata attribuita la volontà di non vedere il padre.
“A seguito dell’arresto il bailamme mass mediatico non ha risparmiato Lorenza – dice il legale -. Sono state diffuse notizie destituite di ogni fondamento. Si smentisce in modo categorico tutto ciò che è stato pubblicato falsamente, con la doverosa precisazione che mai e poi mai sono intervenuti contatti tra i due fin dalla nascita”. Lorenza fino al 2013 viveva nella casa della nonna paterna con la madre, di cui porta il cognome, ora abita a Castelvetrano con il compagno Nino e il 14 luglio 2021 ha partorito un bimbo che non si chiama come il nonno.
“Appare doveroso sottolineare – prosegue Lo Sciuto – che Lorenza si è sempre astenuta da ogni contatto con i giornalisti, che si sono installati quotidianamente sotto casa alla ricerca di dichiarazioni scoop in modo da alimentare il vortice mediatico. La sfera del rapporto padre-figlia è intangibile e insindacabile, e, come tale, deve rimanere rigorosamente riservata. Non possono, pertanto, tollerarsi indebite intromissioni nella sfera di detti rapporti, le cui dinamiche devono restare estranee alle cronache”.
“Si fa invito – conclude l’avvocato – alla solerte insegnante di letteratura italiana, che richiama con passione contatti di natura scolastica con Lorenza Alagna e con l’intera classe di liceali, limitati per inciso a un mese di supplenza durante i 5 anni di liceo, ad astenersi dalla divulgazione di racconti e commenti in travisamento di fatti sulle testate nazionali, verosimilmente dettati dall’irrefrenabile e incontrollabile smania di apparire sulle prime pagine dei giornali e delle tv di stato. Le indebite interferenze hanno persino attinto la sfera dei rapporti riguardanti il nucleo familiare costituito da Lorenza e dal di lei compagno”. Lorenza Alagna vuole “rivendicare la incontestabilità e legittimità di ogni scelta personale e intima, siccome attinente alla sfera dei rapporti con il di lei padre, mai rinnegato”.