“Un gatto martoriato da un petardo a Messina e cani maltrattati in provincia di Agrigento, due casi che hanno in comune la malvagità e la fiducia degli animali tradita dai loro aguzzini”. A denunciarli è la presidente della Lega nazionale per la difesa del cane Animal Protection Piera Rosati, che ha presentato una denuncia per entrambi i casi. A Messina un gattino è stato seviziato legandogli a una zampa un petardo che, esplodendo, gli ha distrutto l’arto e causato diverse ferite e bruciature. Il gatto, di cui si prendono cura da anni alcuni residenti, è stato soccorso ed è attualmente in cura ma potrebbe non farcela. A Canicattì, in provincia di Agrigento, invece, grazie a un intervento della Polizia Municipale in collaborazione con il personale dell’Asp è stato denunciato un 57enne per maltrattamento e uccisione di animali; nella sua proprietà infatti è stato trovato un cane morto e altri sette in pessime condizioni di malnutrizione, ora sequestrati e affidati al canile locale.
“Sono due episodi diversi – afferma Rosati – ma ugualmente sconcertanti, entrambi molto gravi. Ci siamo subito attivati per sporgere denuncia per entrambi i casi anche se per quanto riguarda il gatto di Messina abbiamo dovuto farlo contro ignoti. Per questo motivo è importante che chiunque abbia informazioni utili per risalire agli autori di quel gesto vigliacco e crudele si faccia avanti. Per farlo è sufficiente scrivere una mail ad [email protected].”.
“Speriamo davvero – conclude – che qualcuno possa aiutare noi e gli inquirenti a individuare le persone che hanno martoriato così quel povero gatto. A maggior ragione, se si tratta di ragazzi, è importante che vengano rieducati e capiscano la gravità del loro gesto. Comportamenti di questo tipo in età giovanile sono molto problematici e possono evolvere in maniera pericolosa se rimangono incontrollati”.