Le bronchioliti sono infezioni causate dal virus respiratorio sinciziale (Vrs) e colpiscono i piccoli sotto l’anno di vita. In questo periodo sono oltretutto in circolazione numerosi altri virus respiratori come quelli influenzali, adenovirus e lo stesso Covid-19. Anche a Palermo si registrano accessi record in pronto soccorso che Giovanni Corsello, direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ospedale dei Bambini, quantifica in “un incremento degli accessi in pronto soccorso per infezioni respiratorie del 300% superiore rispetto ai due anni precedenti, con l’80% dei posti letto occupati da bambini con bronchiolite da Vrs”. L’Asp di Palermo, intanto, ha messo ha messo a disposizione della rete cittadina 3 posti letto di terapia subintensiva per i piccoli pazienti con bronchiolite. Sono stati individuati nel reparto di Neonatologia dell’ospedale Ingrassia che, complessivamente, conta 4 posti di terapia intensiva e altrettanti di terapia subintensiva. Un’intera area è stata esclusivamente dedicata proprio alla degenza dei bambini con bronchiolite.
“Nel momento in cui abbiamo dato la disponibilità, i 3 posti sono stati subito occupati – sottolinea il direttore della struttura, Vincenzo Duca (nella foto) – in questo momento c’è una forte richiesta per le bronchioliti ovvero per quella che sta diventando una vera e propria emergenza. L’aumento dei casi è, probabilmente, dovuto al venir meno di tutte quelle misure di prevenzione e protezione dal Covid, come l’uso delle mascherine, che ci avevano consentito di limitare il contagio anche da altri virus”.
Oltre ai posti letto dedicati all’ospedale Ingrassia, l’Asp è impegnata con la rete dei propri Punti di primo intervento pediatrici (Ppi). Sono 14, di cui 5 in città, e cioè uno in ogni presidio territoriale di assistenza. Aperti nei giorni prefestivi e festivi dalle ore 10 alle 20, sono strutture che garantiscono – senza alcuna prescrizione – l’assistenza ambulatoriale. “E’ fondamentale in questo momento il grande lavoro fatto dai pediatri di libera scelta e nelle giornate prefestive e prefestive dei Ppi – aggiunge Duca – gli interventi territoriali sono di straordinaria importanza per decongestionare il pronto soccorso, anche se nei casi più gravi è fondamentale il ricorso alla struttura ospedaliera. Quali consigli ai genitori? La prevenzione che può essere fatta ed è, paradossalmente, la stessa che abbiamo attuato durante la pandemia per il Covid-19. Nei bambini fragili con meno di 3 mesi di vita, è fondamentale l’allattamento materno, non fumare nella stessa stanza dove si trova il piccolo e, se ci sono altri bambini, soprattutto se raffreddati, non farli stare costantemente accanto al neonato”.