Una motonave tunisina, la “General Cargo”, ormeggiata presso la banchina commerciale del porto di Pozzallo, è stato bloccato da militari della capitaneria di Porto. Il provvedimento, previsto dalla Direttiva 2009/16 della Comunità Europea recepita dall’ordinamento legislativo italiano con il D.Lgs 53 del 2011 e ss.mm., è stato emanato a seguito di un’ispezione durata circa 12 ore, nel corso della quale sono state rilevate condizioni operative e di lavoro al di sotto degli standard fissati dalle principali convenzioni internazionali Imo e Ilo in campo marittimo.
Nel corso dell’ispezione sono emerse ben 11 deficienze relative alla sicurezza a bordo, di cui 6 gravi, che hanno comportato il provvedimento, riguardanti, nello specifico, la scarsa preparazione dell’equipaggio a fronteggiare le situazioni di emergenza, le condizioni di vita e di lavoro a bordo non a norma, irregolarità relative alle dotazioni antincendio di bordo nonché gravi lacune in materia di gestione della sicurezza di bordo e sulla corretta tenuta della documentazione di sicurezza. Alla compagnia di navigazione è stata elevata una sanzione amministrativa di 14 mila euro per la mancanza dei requisiti minimi di formazione dell’equipaggio. La motonave non potrà lasciare il porto di Pozzallo sino a quando non avrà ottemperato alle prescrizioni rilevate e solo a seguito di un’ulteriore visita ispettiva da parte del nucleo ispettivo della Capitaneria.