L’AQUILA – Primo ciclo di chemioterapia per il boss mafioso Matteo Messina Denaro questa mattina nell’ambulatorio realizzato ad hoc nel carcere di massima sicurezza dell’Aquila. Il 60enne non ha avuto reazioni collaterali e, secondo quanto si è appreso, è in buone condizioni. La somministrazione viene definita di mantenimento per la cura del cancro contro il quale sta connettendo da oltre un anno il boss attestato lunedì scorso e dal giorno dopo recluso nel carcere di massima sicurezza Le Costarelle: a coordinare l’equipe della quale faceva parte anche un anestesista, il professore Luciano Mutti, primario del reparto di oncologia dell’ospedale San Salvatore che con oggi ha già visto e visitato tre volte Messina Denaro.
L’allestimento dell’ambulatorio è stato terminato nella giornata di ieri: si trova di fronte alla cella di dieci metri quadrati occupata dall’ex superlatitante, in regime di 41 bis, proprio per evitare spostamenti e quindi contatti anche all’interno della struttura carceraria. Non si sa, per questioni di sicurezza, quando si farà la seconda seduta. Sicuramente la prossima settimana.