CATANIA – “Il Movimento 5 stelle è pronto a governare Catania, siamo molto motivati, abbiamo una squadra competente alternativa alle destre e al duo Renzi-Calenda. Siamo pronti ad accogliere quelle forze progressiste che assieme a noi faranno tornare Catania ai fasti che merita, una città ordinata, sicura e proiettata al futuro”. Il deputato regionale Nuccio Di Paola a Palazzo degli Elefanti ha delineato l’impegno del M5s per le prossime elezioni amministrative. Presenti alla conferenza stampa le deputate regionali Jose Marano e Martina Ardizzone, il deputato nazionale Luciano Cantone e i consiglieri comunali cinquestelle del territorio.
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“Catania è stata negli ultimi anni – spiega Di Paola – protagonista suo malgrado di un vero e proprio imbarbarimento. Sommersa dai rifiuti, soggiogata dalla criminalità, con strade devastate e senza manutenzione. Serve un piano straordinario. Il centrodestra propone inceneritori, una scelta scellerata dal punto di vista economico e ambientale che, in ogni caso potrebbero essere operativi tra molti anni. Noi invece proponiamo di abbassare la tassa sui rifiuti ai cittadini attraverso la costruzione di piccoli impianti a gestione pubblica diffusi sul territorio regionale. Siamo pronti a proporre alle istituzioni competenti un serio piano sicurezza, per garantire serenità ai cittadini. Partiamo dalle periferie per restituire ai cittadini servizi e decoro urbano. Come detto – conclude Di Paola – apriamo alle forze progressiste della città per restituire ai catanesi quel fermento economico e culturale che storicamente ha distinto il capoluogo etneo a livello nazionale”.
Di Paola ha parlato anche del caso Cannes: “Fa ridere proprio mentre stiamo vivendo una crisi sociale e economica. Non si possono spendere quasi quattro milioni di euro per partecipare al Festival quando a livello nazionale proprio Fdi e Giorgia Meloni tagliano il reddito di cittadinanza che anche per i cittadini catanesi percettori è linfa vitale. Un milione di euro sono stati i fondi spesi dai percettori qui in Sicilia, fa parte della nostra economia. Se oggi il Rdc viene tagliato e si spendono quattro milioni si euro per Cannes, è ovvio che il cittadino si interroga: la politica è davvero vicina ai bisogni dei cittadini o è completamente staccata dalla realtà…”.