Un peschereccio con a bordo circa 546 migranti è stato intercettato e soccorso da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza a circa 26 miglia a sud-est delle coste di Siracusa. I naufraghi sono stati fatti trasbordare sui mezzi navali italiani e trasferiti in diversi porti. Al molo Norimberga di Messina sono arrivati 196 migranti, altri 198 sono stati portati a Catania da nave Dattilo della Guardia costiera e 152 a Roccella Ionica (Reggio Calabria). Tra i 196 migranti sbarcati a Messina ci sono in prevalenza pakistani, egiziani, siriani e bengalesi. Tra loro ci sono anche undici minorenni non accompagnati.
Sbarchi nella notte anche a Lampedusa: in tutto sono arrivati 198 migranti. A soccorrere 5 barchini sono state le motovedette della guardia di finanza e della guardia costiera. Ieri, sull’isola, si erano registrati 6 approdi per un totale di 254 extracomunitari. A bordo delle barche, tutte salpate da Sfax, in Tunisia, c’erano 31 persone (12 donne e 3 minori) di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea e Mali; 42 (12 donne e 3 minori) originari di Benin, Burkina Faso, Camerun, Senegal e Ghana; 54 (7 donne e 1 minore) liberiani e pakistani; 27 (5 donne) e 44 (13 donne e 6 minori) di altre nazionalità.
Tutti sono stati portati, dopo un primo triage sanitario effettuato a molo Favarolo, all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 1.208 ospiti a fronte di poco meno di 400 posti disponibili. Per Capodanno, con la nave Dattilo, 600 ospiti erano stati trasferiti a Pozzallo. La Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, ha disposto il trasferimento di 200 ospiti dell’hotspot di Lampedusa. In 110 verranno imbarcati sul traghetto, della tarda mattinata, per Porto Empedocle. E altri 90 partiranno, sempre con la motonave di linea con la stessa destinazione, in serata.