LIPARI – Tutte e sette le isole dell’arcipelago eoliano da stamattina sono isolate. Già da ieri pomeriggio, a causa del rinforzare del moto ondoso, non vi era stato alcun collegamento con Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli. All’elenco stamane si sono aggiunte Lipari, Vulcano e Salina, complici le forti raffiche di vento da ovest, con punte che nella notte hanno raggiunto i 50 chilometri orari, ingrossando ulteriormente il mare e costringendo navi e aliscafi al fermo. A Milazzo restano bloccati gli insegnanti pendolari, con le conseguenti limitazioni alle attività didattiche, e i mezzi che avrebbero dovuto rifornire gli esercizi commerciali. Al vento, che ha già causato danni alle colture nelle zone alte delle isole, si sono aggiunti anche rovesci di una certa intensità. Si registra anche un considerevole calo della temperatura.
Il forte vento ha impegnato tutta la notte i vigili del fuoco anche a Palermo tra alberi e pali pericolanti e cornicioni crollati, danni a pannelli fotovoltaici che, in alcuni casi, si sono staccati dai tetti e sono precipitati in strada. I pompieri sono anche intervenuti per la segnalazioni di alberi, pali e cartelloni pubblicitari pericolanti. Chiusi a Palermo per il forte vento i parchi e le ville comunali per evitare i pericoli di possibili cadute di rami o alberi. A Cefalù il forte vento ha sradicato alberi e pali della linea elettrica in via Passero. Dopo il bel tempo delle settimane scorse con medie ben oltre la media stagionale, le temperature si sono abbassate notevolmente in queste ore. Questa mattina su alcune zone di Palermo è caduta la grandine. Ieri la protezione civile aveva emanato l’allerta gialla per l’intera giornata di oggi in alcune zone della regione.