CATANIA – L’arcidiocesi di Catania e la comunità di Sant’Egidio in cattedrale alle 20 danno vita alla veglia di preghiera per la pace in Ucraina, presieduto dall’arcivescovo Luigi Renna. A precedere questo momento, alle 18 presso la chiesa di Santa Chiara, un incontro sul tema della pace con interventi di Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio, Yuriy Lifanse in collegamento da Kiev e Domenico Quirico, noto inviato di guerra e giornalista de La Stampa di Torino. A conclusione un corteo per la via Garibaldi confluirà in cattedrale per la veglia di preghiera.
“Lo stile della pace è quello del Buon Samaritano – dice Renna -, il quale mettendo in salvo l’uomo incappato nei briganti salva anche se stesso e la propria dignità. È la logica dello ‘sherpa’, di colui che cammina nella neve insieme a due amici: uno di essi ormai allo stremo per la fatica e per il freddo non riesce a proseguire il cammino ma lo sherpa se lo carica sulle spalle e naturalmente rallenta il suo passo gravato dal fardello umano del quale si è caricato. L’altro compagno non vuole rallentare il suo cammino per attenderli e decide di proseguire più velocemente da solo. Lo ritroveranno più avanti morto assiderato mentre i due scaldandosi a vicenda anche se affaticati e lenti, raggiungono vivi il rifugio. Solo camminando insieme ci si salva e ci si salva tutti! È il compito di pace per ciascuno di noi: camminare con tutti caricandoci gli altri sulle spalle”.