E sono sei. Il Catania non si ferma più e centra la sesta vittoria consecutiva avvicinando il record di nove successi di fila stabilito a inizio campionato e facendo di questo avvio di 2023 un’altra fase da ricordare quando, a risultato raggiunto, si traccerà il bilancio della stagione. Un bilancio che passerà dalle ultime due trasferte di fila vinte in Calabria. A Castrovillari, così come a Vibo Valentia la settimana scorsa, non era facile, magari per motivi diversi. Allo stadio Rende c’era, ad esempio, da fare i conti con il campo secco e dai rimbalzi irregolari e col gran freddo, oltre che con l’avversario. I rossoneri di casa con il neo allenatore Tommaso Napoli preparano una partita ordinata con un 3-5-2 attento.
Il Catania fa come sempre: controlla, rischia poco e poi colpisce. Così Chiarella dimostra ancora che tipo di giocatore è quando inventa sulla destra e serve De Luca, altro grande protagonista del periodo, ormai capace di trovare occasioni d’oro anche partendo dall’esterno con licenza di accentrarsi. Ed ecco materializzarsi l’1-0 dei rossazzurri, frutto della qualità indubbiamente superiore dei suoi interpreti. L’altro episodio determinante arriva dopo il quarto d’ora della ripresa. Il Castrovillari resta in dieci per la doppia ammonizione di Romanelli dopo un fallo su Chiarella a cavallo della linea dell’area di rigore e giudicato appena fuori dall’arbitro. Sugli sviluppi della punizione, Sarao che l’aveva battuta, ci prova nuovamente di sinistro e colpisce il palo. Poi esce, per far spazio a Jefferson. Prima erano entrati anche Palermo per Lodi e De Respinis per Chiarella.
Successivamente è toccato ad Andrea Russotto rilevare De Luca. E proprio l’ultimo entrato ha trovato anche la rete del definitivo 0-2, dopo un altro palo colpito da Palermo. Ancora due subentrati, due titolari aggiunti, come li definisce Ferraro, che chiudono la partita. A dimostrazione di un gruppo fortissimo che ha regalato un’altra emozione al presidente Pelligra. Il numero uno della società rossazzurra in questi giorni ha vissuto a pieno gli umori di una Catania che festeggia. Quello che sicuramente spera di fare a breve con la sua squadra, quando l’obiettivo di tornare fra i professionisti sarà centrato matematicamente.
CASTROVILLARI-CATANIA 0-2
Castrovillari (3-5-2): Latella, Filomia (23’ st Russi), Mirabelli, Romanelli, Dibari, Scandurra (40’ st Bonofiglio), Cosenza, Asllani, Brignola (32’ st Cervillera), Dorato (36’ st La Ragione), Longo (13’ st Janneh). A disposizione: Caruso, Pittari, Santangelo, Nembot. Allenatore: Napoli.
Catania (4-3-3): Bethers, Boccia, Somma, Lorenzini, Castellini (50’ st Pedicone), Rizzo, Lodi (7 ’st Palermo), Vitale, Chiarella (18’ st De Respinis), Sarao (20’ st Jefferson), De Luca (30’ st An. Russotto). A disposizione: Groaz, Di Grazia, Giovinco, Forchignone. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Mattia Drigo (Portogruaro).
Reti: pt 39’ De Luca; st 44’ An. Russotto.
Note. Ammoniti: Romanelli, Asllani, Sarao. Espulso Romanelli al 15’ st per somma di ammonizioni. Angoli: 0-4. Recupero: pt 1’; st 5’.