La cataratta, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, è la più frequente causa di disabilità visiva al mondo, ed è per questo che l’intervento di cataratta è la procedura chirurgica più eseguita in oculistica. La sua esecuzione con laser a femtosecondi è caratterizzata dalla riduzione dell’energia impiegata per la frammentazione del cristallino rispetto alla metodica tradizionale con una minore invasività ed un minore traumatismo sulle strutture oculari soprattutto nel caso di occhi con patologie complesse: cataratte congenite o traumatiche, glaucoma, pazienti diabetici.
L’estrema precisione di questa moderna tecnologia offre l’opportunità di eseguire incisioni corneali e sul cristallino (capsulotomia e scolpitura) di qualità superiore e con elevata ripetibilità e sicurezza rispetto alla tecnica manuale. E se questo tipo di chirurgia è spesso disponibile solo nel settore privato va dato merito all’Asp di Agrigento che ha deciso di implementare nella stessa Agrigento ed a Sciacca la tecnologia “Femtolaser”.
“A oggi – riferisce l’Unità operativa di oculistica dell’Asp – è la prima struttura pubblica della regione siciliana a dotarsi di questa apparecchiatura sanitaria di ultima generazione acquisita grazie all’aggiudicazione della gara di bacino occidentale per la fornitura di presidi di oculistica”. Oltre al primario, tutti i chirurghi delle due sedi ospedaliere utilizzeranno la chirurgia Femtolaser. Al San Giovanni di Dio di Agrigento l’equipe medica è composta da Salvatore Alessi, Vincenzo Augello, Paola Carlino, Stefano Cipolla, Gaetano Gallo Afflitto, Rosario Falsone e Francesco Nicoletti (nella foto in basso) mentre di quella del Giovanni Paolo II di Sciacca fanno parte Francesco Alaimo, Mario Amato, Antonino Mauceri, Anna Maria Sabella e Baldassarre Testone (foto in alto).