Fine settimana da record in Sicilia per il Soccorso Alpino e Speleologico a Piano Battaglia, con 31 interventi (26 solo oggi), e al Rifugio Sapienza-Etna Sud, con 12 persone recuperate. Dei 31 interventi di soccorso a Piano Battaglia, cinque sono stati provocati da “slittini pirata” o sciatori inesperti, otto per malori causati in gran parte dalla scarsa preparazione fisica o dall’abbigliamento inadeguato e i rimanenti per cadute sulla neve ghiacciata. Lo scorso weekend gli interventi erano stati dodici, di cui quattro per gitanti travolti da slittini o “palette”. Gli incidenti più gravi hanno avuto come vittime una bambina palermitana di 9 anni che ha riportato un trauma al fianco dopo essere stata travolta da uno slittino, una donna agrigentina di 49 anni che si è fratturata il gomito sinistro cadendo su una lastra di neve ghiacciata, una ventiduenne di Termini Imerese con la caviglia sinistra fratturata.
Sul versante sud dell’Etna, nella zona del Rifugio Sapienza, nel pomeriggio i tecnici del Sass, allertati dal 118, hanno soccorso complessivamente 12 persone rimaste bloccate nella fase del rientro, a causa del terreno ghiacciato e delle condizioni meteo. I malcapitati, raggiunti dalla squadre di soccorso, tra cui anche militari del Sagf della guardia di finanza e personale dei vigili del fuoco, sono stati accompagnati fuori dalla zona ghiacciata. Provati e con principi di ipotermia, sono stati accompagnati alla guardia medica, dove ad attendere erano presenti il personale sanitario del presidio, insieme agli operatori del 118.