PALERMO – Dimezzare gli emolumenti dei settanta deputati dell’Assemblea siciliana, la cui indennità, con l’ultimo adeguamento Istat, ha toccato quota 12.523,07 euro lordi al mese, 1.423,07 euro in più rispetto a nove anni fa, quando fu approvata la norma per la rivalutazione delle remunerazioni in base al costo della vita. A proporre il taglio del 50% delle indennità assieme all’abrogazione dell’adeguamento Istat è il M5s, che ha appena depositato un disegno di legge all’Ars. Il vice presidente dell’Ars, Nuccio Di Paola (M5s), consegna uno studio sugli aumenti negli ultimi anni: “Si valuti nostro ddl e si faccia in fretta”.
Nel quadriennio successivo all’approvazione della “norma Istat” non si sono registrati aumenti degli emolumenti dei deputati regionali, rimasti ancorati alla cifra di 11,1 mila euro lordi al mese (6.600 indennità più 4.500 diaria). Dallo studio fatto da Nuccio Di Paola emerge che i rialzi si sono verificati a partire dal 2018 in poi. Il primo aumento ha prodotto in busta paga 122,10 euro in più per via di un incide Istat pari a +1,1%; l’anno seguente, un ulteriore +1,1% dell’indice ha portato l’indennità a 11.345,54 euro al mese. Altro incremento nel 2020, con l’emolumento a quota 11.402,27 euro al mese (+0,5%). Quota rimasta invariata nel 2021, quando l’indice Istat è risultato pari a -0,3%. La minore quota non calcolata due anni fa è stata però assorbita l’anno scorso quando a fronte di un incide cresciuto dell’1,9%, l’indennità è aumentata dell’1,6% arrivando a 11.584,71 euro. Con l’inflazione all’8,1%, quest’anno la busta paga mensile è arrivata alla cifra di 12.523,07 euro.
“Ci aspettiamo che in commissione all’Ars si valutino tutti i disegni di legge presentati, compreso il nostro, e si trovi una sintesi – dice Nuccio Di Paola -. Gli uffici facciano le verifiche necessarie, in modo da trovare la soluzione normativa migliore sia per quanto riguarda l’abolizione dell’adeguamento Istat sia per il taglio delle indennità tenendo ovviamente conto di ogni aspetto tecnico. Questo lavoro però va fatto in fretta, perché bisogna assumere decisioni”. Oltre al ddl del M5s, sono stati depositati in Assemblea altri due testi che propongono l’abrogazione della rivalutazione Istat delle indennità parlamentari: uno è stato presentato da Fratelli d’Italia, l’altro dai gruppi Sud chiama Nord e Sicilia Vera. Anche il Pd starebbe lavorando a un proprio testo.