ROMA – Non ce l’ha fatta il caporal maggiore dell’Esercito Salvatore Lucente Pipitone, originario di Erice, in provincia di Trapani, aggredito la notte tra venerdì e sabato nella zona di Centocelle a Roma nel corso di una lite in strada. Il 44enne, che lavorava come infermiere all’ospedale militare del Celio, era stato ricoverato in gravissime condizioni al Policlinico Umberto I dopo che alcuni passanti avevano allertato le forze dell’ordine: i sanitari lo avevano trovato con un taglio al sopracciglio e un profondo colpo dietro la nuca. Ferite che gli sono state fatali. Sull’episodio sono al lavoro gli uomini della Squadra Mobile che avrebbero già sentito alcuni testimoni e ci sarebbe già un sospettato, un trentenne nordafricano con precedenti legati allo spaccio di droga. La pista più accreditata è quella della lite per viabilità ma non se ne escludono altre. Per fare luce sull’accaduto sono al vaglio anche le telecamere di sorveglianza della zona.
Lite in strada a Roma, morto militare siciliano
Il caporal maggiore Salvatore Lucente Pipitone aggredito sabato scorso