CATANIA – Il commissario straordinario Piero Mattei, per “continuare assicurare alla città metropolitana quei servizi sinora erogati dalla Pubbliservizi”, società dichiarata in fallimento, ha “adottato lo statuto della costituenda azienda speciale Servizi città metropolitana di Catania’, che subentrerà in tutte le attività svolte fino a ora dalla partecipata metropolitana”. L’intervento si è “reso necessario al fine di non interrompere quei servizi essenziali di sicurezza e incolumità della cittadinanza e dell’utenza scolastica, fino a ora svolti dalla Pubbliservizi, e che nell’esercizio provvisorio della stessa in liquidazione giudiziale, ha visto una riduzione della capacità operativa in settori fondamentali per il territorio tutto quali edilizia scolastica, viabilità, neve e verde pubblico”.
La proposta del commissario, basata su una normativa del 2000 e concordata con il segretario generale e il ragioniere capo dell’ente, deve adesso passare al vaglio del Consiglio metropolitano. Spetta a questo organismo approvare l’atto costitutivo e il nuovo statuto della azienda speciale “Servizi città metropolitana di Catania”. La vicenda che ruota attorno a Pubbliservizi “dura da anni, e il commissario Mattei, che è stato nominato lo scorso 30 gennaio, ha subito impartito direttive politico-amministrative anche tenendo conto della imprescindibilità di salvaguardare gli oltre 300 lavoratori e del non accoglimento, espresso il 16 febbraio, dalla sezione fallimentare del Tribunale di Catania, di prorogare al 31 luglio l’esercizio provvisorio della Pubbliservizi”.
In definitiva la cessazione dell’attività della partecipata, che è stata fissata al prossimo 31 marzo, spinge l’Ente metropolitano alla creazione di una azienda speciale con autonomia imprenditoriale e proprio statuto. Il commissario straordinario ha “ritenuto necessario introdurre norme statutarie tese ad accrescere da un lato una più incisiva e dinamica capacità operativa della nuova azienda speciale e dall’altro una gestione più virtuosa e moderna della stessa”