Furti di auto e moto, “cavalli di ritorno”, rapine e spaccio di droga. Sono 15 le persone indagate nell’ambito dell’operazione Medicament della Procura di Catania con oltre 50 carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale etneo e del Tribunale dei minorenni. [fvplayer id=”531″]
Cinque i destinatari di misura cautelare, tra cui un 16enne, accusati a vario titolo di furto aggravato (tentato e consumato), ricettazione, tentata estorsione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono scattate da un furto sventato ai danni di un distributore di Catania, durante il quale i militari arrestarono tre autori; ulteriori riscontri hanno accertato come gli indagati, nell’arco di soli 6 mesi, avessero rubato diversi veicoli e ciclomotori, utilizzati per le loro attività criminali o per rivenderli. Tentato in una occasione anche un “cavallo di ritorno” del valore di 700 euro per un motociclo. Alcuni dei destinatari del provvedimento sono accusati anche di spaccio. Per questo motivo, i carabinieri hanno sequestrato un chilo e 200 grammi di cocaina proveniente dalla Calabria e 100 grammi di marijuana.
Quattro le misure cautelari in carcere e una in una comunità alloggio, che riguarda un sedicenne. In cella sono finiti i catanesi Simone Calogero e Daniel Clemente, di 37 e 34 anni; il romeno Mircea Gheorghita Buzdugan, 21 anni, e Paolo Iacono, 45 anni, di Avola.