AGRIGENTO – Due sorelle di 12 e 13 anni sarebbero state costrette a compiere atti sessuali e filmate con un telefono cellulare. Il video già da qualche tempo ‘gira’ in diversi gruppi Whatsapp e anche alcuni familiari delle ragazze ne hanno preso visione. A presentarsi nelle scorse settimane alle forze dell’ordine, formalizzando denuncia a carico dei due minorenni che avrebbero approfittato delle ragazzine, è stata la mamma delle due minorenni alle quali, da quando il video circola sui cellulari, alcuni compagni di classe avrebbero iniziato a chiedere prestazioni sessuali.
A essere denunciati – si tratta di una querela di parte – sono stati due tredicenni che, tra luglio e agosto scorso, avrebbero portato le due sorelle in una casa, in un comune della provincia di Agrigento, dove, appunto, stando all’accusa formalizzata dalla madre, le due ragazzine sarebbero state costrette – sotto minaccia di non farle uscire dall’appartamento – a compiere atti sessuali.
E’ di pochi giorni fa la notizia che la diciassettenne che si è suicidata il 18 maggio del 2017 dalla Rupe Atenea ad Agrigento lo avrebbe fatto perché due anni prima era stata costretta a fare sesso di gruppo e le scene erano state filmate.