MESSINA – Il corpo semicarbonizzato di un ragazzo marocchino di 16 anni è stato ritrovato ieri sera in piazza Italia ’90, nell’area di parcheggio vicina il campo sportivo di Merì, piccolo comune a circa 35 chilometri da Messina. Accanto al cadavere i carabinieri avrebbero trovato un contenitore con liquido infiammabile. Da un primo esame sul corpo i militari non hanno trovato segni di armi da fuoco o da taglio. La zona isolata e senza la presenza di telecamera non favorisce le indagini.
Al momento non si esclude nessuna ipotesi, mi al momento si propende per quella del suicidio, anche se è presto per arrivare a conclusioni. Il ragazzo faceva parte di una famiglia regolare e ben integrata nella comunità. I genitori, un operaio e una casalinga che hanno un altro figlio, sono disperati e non riescono a spiegarsi il gesto del figlio. I carabinieri dopo aver sentito compagni di classe e amici del ragazzo stanno indagando per capire se il 16enne, che di recente aveva cambiato scuola trasferendosi, non sia stato in qualche modo vittima di bullismo o sia stato coinvolto in qualche episodio che lo avrebbe potuto spingere a suicidarsi.