PALERMO – La polizia di Palermo è intervenuta, in pieno giorno e in pieno centro, a bordo di un autobus Amat, dove un uomo aveva provocato il caos, rendendosi protagonista di una lunga sfilza di reati. Una pattuglia è stata attirata dalla sosta anomala del bus al centro della carreggiata in corso Tukory. E’ bastato dare una occhiata all’interno per scorgere confusione e baraonda. Quanto fosse accaduto poco prima è stato sintetizzato agli agenti dall’attonito autista che ha accolto come una liberazione il loro arrivo: un passeggero, nelle retrovie del mezzo affollato, durante la corsa aveva ingiuriato pesantemente una ghanese, aggiungendo agli insulti precisi riferimenti razziali.
La donna aveva subito in silenzio le provocazioni e spaventata aveva abbandonato il suo posto per raggiungere la parte anteriore dell’autobus. L’aggressore l’aveva però seguita, continuando a lanciarle ingiurie fino, addirittura, a colpirla con un pugno. Un passeggero, a questo punto, aveva ritenuto di intervenire, senza tuttavia riuscire a far desistere l’aggressore, anzi subendo a sua volta un pugno in pieno viso e diversi calci, fino all’intervento degli altri passeggeri. E’ a questo punto che sono intervenuti i poliziotti.
Gli agenti hanno raggiunto il malvivente e, con non poca fatica, ne hanno vinto la resistenza, subendo a loro volta calci e spintoni che hanno provocato loro ferite ed escoriazioni. Un’altra pattuglia di polizia si è occupata di aiutare i colleghi nelle difficili operazioni di cattura e di prestare soccorso ai due malcapitati.