CATANIA – Dopo tanti anni d’incuria e abbandono, i portici del cosiddetto Palazzo Bernini – area nell’omonima via, da tempo occupata da ingenti quantità di rifiuti e spesso popolata da senza fissa dimora – sono stati finalmente bonificati dal Comune di Catania. Il palazzo ha una lunga storia alle spalle: prima era di proprietà comunale, poi è stato acquistato all’asta giudiziale da società private.
Nel tempo la mancanza di interventi di riqualificazione e ristrutturazione ha determinato l’abbandono e favorito la presenza di persone senza fissa dimora sotto il portico. Per definire l’intervento, ormai improcrastinabile, la polizia municipale, che ha assunto la regia dell’operazione di bonifica, ha interessato anzitutto il Servizio unità di strada del Comune, in modo da assicurarsi che i senza tetto sistemati nei ricoveri di fortuna abbiano opportunità di ricovero in strutture idonee.
Una volta accertata l’assenza di persone negli spazi sotto i portici si è proceduto all’intervento di bonifica, anche grazie al Consorzio Gema, che ha rimosso un grande quantitativo di rifiuti. L’operazione si concluderà con l’installazione di una protezione fissa metallica, da parte della proprietà dell’immobile, che renderà inaccessibile l’area dei portici, anche considerando le diverse criticità strutturali.