PALERMO – Quattro le persone denunciate (per maltrattamento di animali e competizioni non autorizzate) dalla Polizia per la corsa clandestina di calessi, organizzata a Palermo in via Mongitore nel quartiere Ballarò e culminata con lo schianto di uno dei due pony su un’auto in transito. Grazie al video che circolava su diversi social network e poi attraverso gli organi di informazione, gli agenti della squadra mobile hanno avviato indagini per individuare i partecipanti alla gara clandestina.[fvplayer id=”622″]
E’ stato anche ritrovato dai carabinieri uno dei due pony che hanno preso parte alla corsa clandestina. Grazie alle indagini, i carabinieri della compagnia Piazza Verdi, con il contributo dei carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo-nucleo Cites, hanno denunciato un 28enne palermitano. Tra i vicoli del quartiere Ballarò è stata trovata una stalla, abusiva e sconosciuta ai veterinari dell’Asp, attigua a un magazzino, in cui era rinchiuso uno dei due pony: i carabinieri sono risaliti quindi al proprietario sequestrando un calesse utilizzato per la corsa clandestina.
Il pony, visitato da personale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Palermo, non presentava ferite evidenti, era sprovvisto di documentazione sanitaria e microchip, ed è risultato compatibile con il cavallo coinvolto nell’incidente avvenuto durante la corsa. L’animale è stato dunque sottoposto a sequestro sanitario e trasportato, con un mezzo del Corpo Forestale della Regione Siciliana, all’istituto zootecnico sperimentale per la Sicilia di Palermo, dove è stato affidato a personale specializzato che procederà all’identificazione dell’animale e all’effettuazione delle necessarie analisi per valutarne le effettive condizioni di salute.