Un lockdown a Boston concentrato su un progetto rivoluzionario. E’ catanese e si chiama Luca Rosalia il ricercatore, primo autore dello studio che ha portato alla creazione di un cuore in 3D, copia perfetta, in forma e funzionalità, di quello di ciascun paziente che necessita di impianti e cure. Un passo in più quello della personalizzazione del singolo cuore rispetto a un primo progetto più generico già pubblicato nella rivista Science Robotics nel gennaio 2020. Uno straordinario ausilio per i medici dunque. Perché ogni cuore è diverso dall’altro, ancora di più in soggetti con patologie cardiache, come spiega Rosalia nel servizio tg di Antenna Sicilia e Telecolor. [fvplayer id=”571″]
Il suo di cuore lo ha portato a lasciare Catania dopo il liceo scientifico per inseguire un sogno. Prima la laurea magistrale in Ingegneria biomedica a Glasgow in Scozia. Esperienze universitarie a Singapore, la tesi di master a Cambridge fino al dottorato di ricerca in Ingegneria biomedica al Mit di Boston. La gioia del ricercatore è palpabile, così come il dispiacere quando gli si chiede se un tale risultato sarebbe stato possibile conseguirlo nella sua città
E’ il team e i fondi per la ricerca dunque che fanno la differenza quando da un’intuizione si arriva a un prototipo di laboratorio che adesso è atteso da una serie di step prima di potere passare al reale utilizzo clinico. Un successo che Luca Rosalia idealmente dedica a chi ha creduto in lui anche quando lui stesso dubitava. E queste persone sono tutte nella sua terra.