E’ un Catania senza rivali

dal nostro inviato Marco Carli. Col Città di Sant'Agata arriva la decima vittoria di fila, Serie C è ormai a un passo. Gol di Sarao e De Luca, nel finale la rete dei locali. Cambi decisivi

Ammesso che il Catania, in una cavalcata senza rivali, avesse bisogno del match point, questo è arrivato nel pomeriggio di Sant’Agata di Militello e con la vittoria per 2-1 contro la terza forza del campionato. E’ vero, manca la matematica, i punti di distacco dal Locri sono ancora 17, ma il resto dei numeri confermano che è solo una questione di tempo, di breve tempo. Dieci vittorie di fila, eguagliato il record della squadra di Busetta di metà anni 90, un girone di ritorno, e di conseguenza un 2023, finora costellato solo di vittorie. Una superiorità che sta nelle cifre, nella dirigenza, negli uomini e nelle scelte di Ferraro che schiera Groaz per l’acciaccato Bethers e Russotto per De Luca, inserisce di nuovo Somma e mette Palermo a centrocampo al posto di Lodi.

A Sant’Agata di Militello, succede poco o nulla nel primo tempo: nessuna parata dei due portieri. Le squadre si controllano e si rispettano. Lo stesso copione si vede nei primi minuti della ripresa, ma poi subentrano i soliti cambi, con la qualità di Lodi per esempio. Ma sono importanti anche le sostituzioni alle liste per cui si aspetta ancora un po’. Quel tanto che basta per segnare l’1-0. Jefferson è pronto mentre Sarao va in gol su assist di Castellini (foto Fb Catania Ssd). Rete importante che l’attaccante celebra con i sostenitori rossazzurri, in 650 allo stadio Fresina. Trascorrono meno di tre minuti e i rossazzurri raddoppiano. Questa volta l’azione si sviluppa a destra. Rapisarda crossa e De Luca, altro nuovo entrato, si fa trovare pronto per lo 0-2. La partita cambia, il Sant’Agata non trova più le misure, il Catania amministra e potrebbe colpire ancora ma proprio allo scadere sono i padroni di casa a segnare con Scolaro. Giusto premio per la squadra di Vanzetto che ha giocato un campionato di grande livello. Il finale è sempre lo stesso: la festa rossazzurra, mentre si attende quella più importante. La aspetta anche Pelligra, oggi allo stadio, che mentre esulta con i tifosi per il Catania del presente, già studia con la sua dirigenza, la squadra del futuro.

CITTA’ DI SANT’AGATA-CATANIA 1-2
Città di Sant’Agata (3-4-3): Curtosi, Duli (42’ st Balesini), Casella, Brunetti (36’ st Napoli), Barbara (20’ st Morleo), Calafiore, Marcellino (36’ st Scolaro), Squillace, Vitale, Cicirello (29’ st Romano), Bonfiglio. A disposizione: Dima, Iania, Catalano, Maesano. Allenatore: Vanzetto.
Catania (4-3-3): Groaz, Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini, Palermo (14’ st Lodi), Rizzo, Vitale (47’ st Pedicone), Chiarella (10’ st Forchignone), Sarao (20’ st Jefferson), An.Russotto (14’ st De Luca). A disposizione: Bethers, Boccia, Di Grazia, Giovinco. Allenatore: Ferraro.
Arbitro: Gabriele Totaro (Lecce).
Reti: st 10’ Sarao, 19’ De Luca, 48’ Scolaro.
Note. Angoli: 3-3. Recupero: pt 0’; st 4’.

scroll to top