CATANIA – E’ stato inaugurato a Catania il nuovo pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi Centro. Una struttura antisismica, tecnologica e a basso consumo energetico. Sarà operativa in una decina di giorni, secondo quanto assicurato dalla dirigenza dell’azienda sanitaria. Costruita su quattro livelli, per complessivi 6.400 mq, dispone di camera calda, sala angio-tac con schermatura a piombo, tre moderne e avanzate sale operatorie, un trauma center, una terapia intensiva con venti posti letto di cui quattro isolati, terapia semi-intensiva da dodici posti letto, separazione delle aree per pazienti affetti da malattie infettive. Dispone di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda e di una copertura fotovoltaica sul tetto da 429 moduli, mentre altri 129 pannelli sono montati sulla tettoia del parcheggio.
Il nuovo pronto soccorso è stato realizzato attraverso un appalto integrato per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione dei lavori, con un finanziamento complessivo di circa 16 milioni di euro, dei quali 9,13 milioni dai fondi ex art. 71 Legge 448/98 e 5,8 milioni dai fondi di bilancio dell’azienda ospedaliera. L’appalto è stato aggiudicato nel 2017, la consegna definitiva dei lavori è avvenuta a marzo 2019. Sono stati ultimati a marzo 2022, il collaudo strutturale a luglio dello stesso anno e quello amministrativo a gennaio 2023.
“Quando si taglia un nastro vuol dire che si è raggiunto un traguardo – detto il governatore Renato Schifani -. Dobbiamo potenziare il servizio sanitario regionale pubblico per non essere schiavi di nessuna protesta”. Con Schifani c’erano il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il commissario straordinario del Comune Piero Mattei e l’arcivescovo emerito Salvatore Gristina (ma non quello attuale, Luigi Renna).