CATANIA – Il commissario della città metropolitana di Catania, Piero Mattei, ha incontrato le sigle sindacali per un confronto sulla bozza di atto costitutivo e di statuto della nuova Azienda speciale che dovrà nascere per l’esecuzione dei servizi pubblici essenziali per conto dell’ente metropolitano. Una riunione che si è tenuta negli uffici di via Nuovaluce: i sindacati presenti hanno espresso alcuni dubbi in relazione agli step che dovranno essere seguiti nei prossimi giorni e chiesto modifiche nei testi già approvati dal commissario.
“Rivolgiamo, ancora una volta, il nostro grazie a Mattei per essere stato di parola e averci convocato tempestivamente, dandoci i necessari chiarimenti – spiega per la Ugl Giuseppe D’Amico -. Da lui abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla salvaguardia di tutto il personale”, ovvero i 333 lavoratori della Pubbliservizi, l’azienda arrivata al capolinea.
“In queste ore avremo modo di produrre le indispensabili osservazioni che riteniamo di applicare sia allo statuto, che all’atto costitutivo, così da poter mettere immediatamente nelle condizioni il commissario di richiedere ai revisori dei conti di Città metropolitana il parere dovuto sulla delibera da sottoporre all’approvazione del commissario con funzione di Consiglio metropolitano – . Solo dopo questo importante passaggio la Regione siciliana provvederà alla nomina e all’invio del commissario ad acta, mentre successivamente si procederà con l’atto notarile per la costituzione e l’avvio della nuova Azienda speciale. Su questo percorso siamo pienamente d’accordo e stiamo cercando di operare speditamente per riuscire a completare le procedure entro il 15 maggio quando scadrà l’esercizio provvisorio di Pubbliservizi. Ciò che auspichiamo è un abbassamento dei toni da parte di tutti, perché qualsiasi tentativo di disinformazione o intervento fuori luogo può contribuire a complicare queste fasi delicate in cui bisogna salvare il futuro di 333 lavoratori”.
L’argomento Pubbliservizi è stato affrontato sempre nel pomeriggio all’Ars. “Accolgo con grande soddisfazione l’approvazione della risoluzione proposta dal gruppo parlamentare Popolari e autonomisti sulla crisi della partecipata di Catania in commissione Bilancio dell’Ars e della mozione di pari contenuto, approvata da tutte le forze politiche parlamentari dall’Aula, frutto di una proficua concertazione con i sindacati maggiormente rappresentativi”, afferma Giuseppe Lombardo a conclusione dei lavori parlamentari.
“Con entrambi gli atti d’indirizzo approvati – aggiunge – il Parlamento regionale suggella l’impegno assunto nei confronti dei lavoratori della Pubbliservizi, in vista della salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. Il mio auspicio è che possa essere accolto il reclamo proposto dal Cda della società avverso la sentenza di apertura della liquidazione giudiziale, emesso dalla sezione fallimentare del tribunale di Catania. In caso contrario sarà necessario favorire celermente il processo di trasformazione nel nuovo soggetto societario entro le scadenze imposte dalla procedura giudiziale in corso, assumendo ogni iniziativa, in piena sintonia con il Governo regionale, che garantisca l’erogazione dei medesimi servizi attualmente resi alla collettività provinciale e l’integrale salvaguardia del personale impiegato.”