Il carcinoma mammario continua a essere la neoplasia più diagnosticata nelle donne italiane, in cui circa un tumore maligno ogni tre (30%) è un tumore mammario. Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni. A dire il vero per rendere ancora più efficace la prevenzione alcune regioni italiane stanno sperimentando lo screening tra i 45 e i 74 anni (con una periodicità annuale nelle donne sotto ai 50 anni). In Sicilia, purtroppo, la prevenzione non raggiunge ancora alte percentuali di popolazione femminile ma è forte l’impegno delle Asp. Quella di Palermo approfitta della settimana durante la quale sarà festeggiata la giornata della donna per rilanciare sui programmi di screening e sulla mammografia, in particolare.
Oggi la scienza impone che l’esame mammografico venga eseguito visualizzando la mammella sia dall’alto verso il basso che lateralmente ma la prevenzione del tumore, è bene ricordarlo, passa anche per stili di vita corretti. In particolare, si sono dimostrate efficaci alcune strategie: non fumare, seguire una corretta alimentazione, praticare un’attività fisica regolare mentre va evitato il consumo rischioso e dannoso di alcol. L’iniziativa si chiama “Le mimose della prevenzione” ed è l’attività organizzata dall’Asp per l’intera prossima settimana in occasione della festa internazionale della donna.
Da lunedì 6 a domenica 12 marzo, alle attività ordinarie già programmate, si affiancheranno numerose aperture straordinarie in tutti i presidi aziendali in modalità open day, ovvero con libero accesso per tutte le persone rientranti in fascia screening. La mammografia per le donne di età compresa tra 50 e 69 anni che non hanno effettuato l’esame negli ultimi 24 mesi si potrà effettuare in ospedali e poliambulatori del capoluogo e della provincia e i team specialistici (nella foto quello dell’ex Ipai di via Onorato) saranno a disposizione per consulenze.