SIRACUSA – L’ex sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha deciso di ricandidarsi alla poltrona di primo cittadino. “In migliaia mi hanno chiesto ancora una volta di impegnarmi. Circondato da questo affetto, dopo giorni di riflessione e scontrandomi anche con parte della mia famiglia, ho deciso di candidarmi”. Gianni deve affrontare un processo con l’accusa di tentata concussione dopo l’arresto avvenuto nell’ottobre scorso. Prima udienza, con giudizio immediato, il 5 maggio.
“Sono candidabile ed eleggibile – specifica Gianni -. Non c’è niente che mi impedisca di farlo e poi io sono innocente. Sono consapevole di non aver fatto nulla. Se ho utilizzato qualche termine in più nella foga dei miei interventi a salvaguardia del paese e dei cittadini me ne assumo la responsabilità, ma non per avere chiesto privilegi personali o denaro”. Gianni, che in passato ha anche rinunciato al suo stipendio da primo cittadino, preferisce non attendere i tempi della giustizia: “I processi sono troppo lunghi. Ieri a Palermo dopo nove anni c’è stato il processo contro il presidente del Cga accusato di avermi fatto perdere il seggio all’Ars. Nove anni”.