E’ cessato sullo Stromboli il trabocco lavico, in corso da venerdì scorso, dal cratere nord. La colata, così come evidenzia l’Ingv-Osservatorio etneo, è in raffreddamento. Permane una moderata attività di spattering nell’area nord del vulcano, accoppiata a un’attività esplosiva ordinaria anche in quella centro meridionale. Nel frattempo, slitta la riapertura alle escursioni, sino ai 400 metri, invocata dagli operatori turistici per dare respiro all’economia, fortemente provata dal blocco, a seguito dell’intensa attività del vulcano. Questo quanto è emerso nel corso del confronto che il sindaco Riccardo Gullo, presente il primo ricercatore Ingv, Mauro Coltelli, ha avuto con le guide vulcanologiche. Prima di emettere una nuova ordinanza, che consenta di raggiungere, in sicurezza e con tutta una serie di accorgimenti, quella quota (ci si ferma a 290 metri) è necessario che l’ente gestore della riserva, in cui insiste il vulcano, esegua alcuni interventi di sistemazione del sentiero “Natura 2000” e dell’altro sentiero che si sviluppa tra i 300 e i 400 metri.
Stromboli
Cessata la colata lavica