CATANIA – “Per le amministrative di Catania decideranno i territori. Io, egoisticamente, da segretario della Lega ritengo che Valeria Sudano sia una donna eccezionalmente in gamba”. Il ministro Matteo Salvini a Taormina ribadisce il sostegno alla sua candidata alla poltrona di sindaco di Catania. “E’ una città che ho conosciuto dai vicino – aggiunge Salvini – perché da ministro io e i cinquestelle fummo protagonisti di un intervento a favore dei catanesi, che non dovevano pagare per errori della politica. Sono particolarmente attento e sensibile ai destini di questa città. Penso che la Lega abbia messo a disposizione del centrodestra la sua risorsa migliore. Noi non pretendiamo nulla. Non imponiamo nulla. Offriamo a Catania un ottimo sindaco. A pari dignità chiediamo che con gli altri si parli. Appare bizzarro il comportamento di qualcuno che decide cosa devono fare gli altri”.
[fvplayer id=”619″]
La Sudano in queste ore è al centro di voci contrastanti. “Sappiamo che la Lega ritirerà la sua candidatura – dice Fabio Mancuso, rappresentante del Mpa nel tavolo regionale del centrodestra in Sicilia -, inopportunamente messa in campo. Questo consentirà al tavolo del centrodestra di lavorare costruttivamente. Un passo indietro quindi, ‘senza se e senza ma’, senza pretendere di porre veti o condizioni o opzioni o compensazioni e senza la pretesa di indicare il candidato più o meno famoso in casa altrui . Troviamo insieme per Catania un giovane con esperienza nell’amministrazione della cosa pubblica che dall’indomani del voto garantisca efficienza, competenza e correttezza”.
Per nulla d’accordo il consigliere comunale Giuseppe Gelsomino, del gruppo consiliare Prima l’Italia: “L’ex onorevole Fabio Mancuso, che in età adulta ha scoperto la vocazione all’ortodossia lombardiana, dopo aver trascorso una intera vita a osteggiare Lombardo in nome del rinnovamento, oggi ha vinto il campionato mondiale della menzogna. È del tutto destituita di fondamento la notizia che la Lega ritirerà la candidatura di Valeria Sudano, che proprio oggi Matteo Salvini ha ribadito essere il candidato migliore a disposizione della coalizione. Non ci sorprende il ricorso a questi mezzucci di bassissimo livello, che nulla hanno a che fare con la politica – se vogliamo parlare politica -, del resto, da certi personaggi non ci si può aspettare altro. La Sudano è in campo, la sua candidatura registra adesioni che crescono di giorno in giorno nella società civile, nei settori produttivi, nel mondo dell’associazionismo, in tutti coloro che hanno a cuore la città di Catania. A differenza dell’ex onorevole Mancuso, in cerca soltanto dei suoi cinque minuti di celebrità”.
La stessa Sudano in serata a Palermo dice la sua: “Un anno fa alle amministrative del capoluogo ogni partito ha espresso delle candidature e affisso manifesti: non mi sembra che questo sia stato visto come un oltraggio. La verità è che a Catania stiamo assistendo a dei ‘giochini’ che nulla hanno a che fare con una città che ha bisogno di essere amministrata. La Lega ha fatto una proposta e ora attendiamo FdI, che ha segnalato la necessità di una interlocuzione con i livelli romani del partito. Mi sembra corretto che per la scelta di una città importante come Catania ci sia anche una valutazione di tipo nazionale”.