CARONIA (MESSINA) – La guardia di finanza ha effettuato un sequestro preventivo di beni a Caronia, nel Messinese, al proprietario di un’azienda agricola per 400 mila euro, oltre a 127 titoli di pagamento Agea (diritti all’aiuto) del valore complessivo di 16.000 euro, dopo aver scoperto che l’azienda era beneficiaria di finanziamenti comunitari illegittimi, ammontanti a oltre 600 mila euro. L’imprenditore è indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico. Per essere ammesso al regime di pagamento dei contributi, l’imprenditore agricolo doveva possedere alcuni fondamentali requisiti, tra cui la titolarità di “titoli di pagamento” e la disponibilità di un’adeguata superficie.[fvplayer id=”556″]
I finanzieri hanno accertato come l’agricoltore indagato avesse dichiarato il possesso di numerosi terreni agricoli, concentrati nel parco dei Nebrodi, ricorrendo a falsi contratti di affitto o comodato di fondo rustico. Nelle istanze venivano indebitamente inserite particelle di terreni in realtà di proprietà del Demanio forestale della Regione siciliana, falsi contratti di comodato, riportanti la firma di persone decedute molti mesi prima della stipula.