PALERMO – Alla 55/ma edizione del Vinitaly, in programma a Verona da domani al 5 aprile, lunedì alle 15, nel Padiglione Sicilia, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e quello della Regione Veneto Luca Zaia sottoscriveranno un protocollo di collaborazione tra i due territori viticoli dichiarati patrimonio dell’Unesco: l’isola di Pantelleria e le colline di Valdobbiadene e Conegliano. Alla kermesse di Verona la Sicilia sarà presente con 150 cantine, tre associazioni (Assovini Sicilia, Providi e Vitesi) e otto consorzi di tutela (Doc Sicilia, Doc Etna, Docg Cerasuolo di Vittoria, Doc Pantelleria, Doc Marsala, Doc Mamertino, Doc Faro, Doc Monreale). Saranno venti aziende d’olio d’oliva extravergine, sei aziende di birra artigianale e due di liquori quelle che parteciperanno al Sol & Agrifood – Salone Internazionale dell’agroalimentare di qualità.
“La promozione dei vini siciliani, ormai tra i più apprezzati al mondo, si combina con una forte azione di marketing territoriale – dice l’assessore regionale dell’Agricoltura, Luca Sammartino, che sarà presente alla manifestazione insieme al dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta – perché quello che vogliamo raccontare è il legame tra produzioni e territorio. Solo ricostruendo questa relazione è possibile comprendere fino in fondo la genesi di una produzione d’eccellenza come quella dell’intero comparto vitivinicolo siciliano, merito soprattutto della dedizione, della capacità di sperimentare, di affinare le tecniche di coltura, di investire in nuove tecnologie, che le cantine siciliane hanno saputo mettere in campo, anche in momenti di incertezza, conquistando il gradimento di un numero sempre maggiore di consumatori e quote sempre più importanti di mercato”.