ROMA – Mattinata di grande spavento ma nessuna conseguenza fisica per Ciro Immobile e i suoi cari: il centravanti e capitano della Lazio ha distrutto stamattina la sua Land Rover Defender in un incidente stradale a Roma. L’auto del bomber biancoceleste, su cui viaggiavano anche le sue due figlie, ha impattato con il tram numero 19 mentre attraversava ponte Matteotti, tra Prati e Flaminio, intorno alle 8.30. Il tram è uscito fuori dalle rotaie, la macchina ne è uscita distrutta. L’incidente ha coinvolto sette persone oltre a Immobile, compresi anche dei passeggeri del tram, che sono stati portati al Gemelli per accertamenti. Il calciatore, parlando alle forze dell’ordine, ha spiegato che il tram sarebbe passato col rosso.
Immobile è stato portato per controlli al Policlinico Gemelli, dove gli è stato riscontrato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e una frattura composta dell’undicesima costola destra. Con lui anche la figlia maggiore mentre la più piccola, che era anch’essa a bordo del Suv, è stata trasportata al Bambino Gesù. Problemi anche per l’autista del tram Atac che è stato condotto per accertamenti all’Umberto I, mentre altri 8 passeggeri con escoriazioni sono stati trasferiti in codice verde in vari ospedali della Capitale. Le condizioni del centravanti, si legge sul sito della Lazio, sono al momento buone. “Il calciatore – prosegue il comunicato – rimane in osservazione presso il reparto di medicina di urgenza diretto dal professor Francesco Franceschi del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in Roma”.
“Poi ci sarà il tempo per capire la dinamica dell’incidente: sono state acquisite le testimonianze dalla Polizia municipale, in particolare di un testimone che era fermo al rosso e che ha visto la dinamica. L’urto è stato molto forte: l’auto ha urtato il tram che ha sviato dai binari”, ha detto l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patané. “Il tram – ricorda l’assessore – pesa 18 tonnellate e in quel punto il carrello è uscito dal binario ed è andato sopra il rilievo. Il carrello in quel punto pesa sei tonnellate. In questo momento però non mi sento di dare responsabilità all’uno o all’altro, lo deve accertare la Polizia municipale, magari con eventuali video”. L’urto, riporta ancora Patanè, è avvenuto tra “la parte anteriore destra del suv e quella anteriore sinistra del tram”.
“La nostra preoccupazione adesso è per le condizioni fisiche di tutti. Il tranviere è entrato all’Umberto I in codice rosso, poi è diventato arancione. Per fortuna è stato subito dimesso con sette giorni di prognosi. L’ho sentito telefonicamente: la sua preoccupazione erano le bambine di Immobile. Ora il tema sono le condizioni fisiche di tutti”, ha concluso Patanè.