GERACI SICULO (PALERMO) – Geraci Siculo, nel Palermitano, è ancora una volta il comune più generoso tra i piccoli Enti locali d’Italia in tema di donazione di organi. Lo certifica l’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. L’Indice è stato pubblicato in vista della 26esima Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 16 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Geraci Siculo ha confermato il primato raggiunto nel 2021 con un indice del dono di 94,58/100, un tasso di consensi del 96,8% e un’astensione al 6,9%: in totale, su 102 Cie emesse, sono stati registrati 92 sì alla donazione, 3 no e 7 astenuti. E’ in assoluto del miglior risultato tra tutti i Comuni italiani, frutto di una sensibilità scaturita da una vicenda avvenuta nel 2021, alla morte di una bambina geracese di 11 anni, Marta Minutella, i cui genitori avevano voluto simbolicamente firmare il consenso alla donazione degli organi anche se poi il prelievo non era stato possibile per ragioni cliniche. La commozione generata da questa tragedia ha radicato in paese una profonda cultura della donazione.
Ma gli ottimi risultati tra i comuni siciliani non si limitano solo a quello di Geraci. Nella stessa classifica dei piccoli comuni c’è al sesto posto nazionale Marianopoli (Cl), con un indice del dono di 87,18/100 e il 100% dei consensi, così come tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti) al quarto posto c’è Corleone (Pa) con un indice del dono di 82,05/100: anche qui, al netto del 42,9% di astenuti, nessuno ha registrato un no alla donazione nel 2022. Nella stessa classifica nazionale al decimo posto c’è anche Ribera (Ag), mentre sempre al decimo posto, ma tra i comuni medio-grandi (30-100mila abitanti) c’è Monreale (Pa).
Meno lusinghiera la graduatoria delle province: Enna è la migliore tra le siciliane nel complesso ma è solo 79/a su 107 a livello nazionale, mentre Messina è 88/a, Trapani 91/a, Siracusa 92/a, Agrigento 93/A, Palermo 98/a, Ragusa 99/a, Catania 100/a e Caltanissetta 102/a. La Sicilia è 20/a tra le 21 regioni e province autonome italiane (era 19/a nel 2021), con un indice del dono di 51/72 (consensi alla donazione: 59,4%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%).