CATANIA – La deputata nazionale della Lega, Valeria Sudano, non sarà candidata a sindaco di Catania, dove il FdI ha annunciato la discesa in campo di Enrico Trantino e dove il centrodestra si avvia a ricompattarsi. L’ufficializzazione della notizia, ampiamente anticipata dal nostro sito, arriva con una nota della Lega: “Dal Ponte sullo Stretto ai miliardi per le nuove ferrovie ad alta capacità e velocità per la Sicilia – si legge -, la Lega è impegnata al governo con azioni concrete, senza dimenticare gli interventi del passato per salvare il bilancio della splendida Catania, garantendo servizi ai cittadini. Per la Lega di Matteo Salvini conta fare il bene dei siciliani e di tutta Italia e per raggiungere questi obiettivi c’è la convinzione che il centrodestra debba essere compatto”.
“A Catania – si sottolinea dalla Lega – possiamo contare su un volto di valore come quello di Valeria Sudano, che merita ringraziamenti sinceri per la determinazione e la generosità con cui si è resa disponibile alla candidatura e per come, ora, da donna di squadra non si è sottratta a garantire l’unità del centrodestra per favorirne la vittoria. La Lega ha donne e uomini che possono ambire a incarichi di responsabilità: siamo certi – chiosa la nota della Lega – che tutto il centrodestra debba e possa trovare un’intesa vincente e pienamente condivisa, sui programmi e sui nomi, per il Comune di Catania e per tutte le sfide future”.
A stretto giro arriva la nota della Lega siciliana, firmata dal segretario Annalisa Tardino. “Dopo una consultazione interna e un approfondito confronto politico con le altre forze del centrodestra, siamo pronti ad annunciare il sostegno convinto a Enrico Trantino. Riconosciamo la forte volontà di Fdi, partito di maggioranza relativa nella coalizione, di esprimere il candidato sindaco per Catania. Con il senso di responsabilità che ci contraddistingue, e d’accordo con il nostro leader Matteo Salvini – aggiunge – abbiamo fatto un passo indietro, semplificando il quadro, e sono convinta che riusciremo a presentare un programma articolato e ricco di obiettivi e su quel programma chiederemo il giudizio dei catanesi”.
“L’obiettivo, adesso, è vincere e confermare un centrodestra siciliano coeso e forte, capace di dare risposte alla gente. Ringrazio Valeria Sudano per l’impegno e l’amore mostrati per la sua città, per la quale avrebbe rinunciato a un seggio a Roma, ma sono certa che proseguirà la sua operosa attività per tutti i siciliani che rappresenta. Da oggi – sottolinea Tardino – comincia un percorso che ci vedrà impegnati a chiedere il consenso in una città desiderosa di una guida operativa e unitaria, per risolverne i problemi. Noi ci siamo, con i nostri candidati e la nostra classe dirigente, a supporto del candidato unitario della coalizione e per tutte le altre intese da siglare, con la nostra capacità di affrontare con serietà e buonsenso le sfide future”.
Infine, la nota articolata di Valeria Sudano. “Quello che faccio non è un passo indietro, né di lato: oggi, tutti insieme, facciamo due passi avanti nel tutelare l’unità del centrodestra, come strumento per proteggere Catania e riportarla verso un percorso di crescita. Un obiettivo, quest’ultimo, che è sempre stato il primo e unico interesse della Lega e della sua classe dirigente, attorno alla quale, in queste settimane, una moltitudine di cittadini si è aggregata con grande entusiasmo e partecipazione. Ringrazio il mio segretario Matteo Salvini – sottolinea Valeria Sudano – per aver creduto in me proponendomi la candidatura a sindaco della mia città; tutti coloro i quali mi hanno manifestato vicinanza e affetto, la Democrazia cristiana di Totò Cuffaro e Noi con l’Italia di Maurizio Lupi per il sostegno leale; tutti i movimenti civici e i tanti esponenti della società civile che hanno contribuito con idee, progetti, soluzioni alla costruzione di una proposta che oggi affidiamo a Enrico Trantino, con il quale a breve ci confronteremo sul programma politico e di governo della città, consapevoli delle tante emergenze della nostra Catania”.
“‘Catania Vale’ – spiega la deputata parlando dei manifesti che erano apparsi in città con la sua candidatura a sindaco – non è solo un claim da campagna elettorale, ma la ferrea convinzione che la nostra città sia un bene che dobbiamo custodire, difendere, ricostruire, valorizzare. Lavorando a soluzioni concrete per problemi che vanno affrontati adesso, senza andare indietro a suggestioni estreme o velleitarie, governando con la fermezza delle scelte e la moderazione dei toni. È con questo spirito e con la consapevolezza di poter dare tutta me stessa, per essere all’altezza di questo compito, che – ricostruisce Valeria Sudano – raccogliendo l’invito del mio segretario nazionale, ho messo la mia candidatura a disposizione della coalizione e della mia comunità, venendo letteralmente travolta da un entusiasmo, da una passione, da una voglia di fare e di essere al mio fianco che mi hanno emozionato. Soprattutto, mi hanno ulteriormente responsabilizzato rispetto all’entità, enorme, della sfida: rifare Catania”.
“Un obiettivo – chiosa – per la cui realizzazione sono necessarie l’unità della coalizione di centrodestra – l’unica che può garantire un governo credibile e all’altezza del compito – e la continuità di azione con il governo nazionale e regionale, perché la situazione di difficoltà economica in cui si trova Catania può essere risolta solo con una interlocuzione continua e costante con Roma e con Palermo”.