“Prima i lavori di riqualificazione di via Cristoforo Colombo e strade limitrofe, poi il possibile recupero dell’ex Mulino Santa Lucia e ora si ritorna a discutere del destino dell’enorme impianto dell’ex Italcementi. Per l’intera via Domenico Tempio si potrebbe parlare di una nuova primavera”. Il Comitato Romolo Murri riporta l’attenzione sulla strada che collega il centro storico di Catania con i lidi della Plaia, costeggiando il porto: “Nonostante la sua importanza strategica è caratterizzata da una serie di enormi mostruosità di cemento abbandonate che la rendono tutt’ora un’area da evitare soprattutto la sera: bivacchi per disperati a cui si aggiunge la presenza delle prostitute. Da anni chiediamo che Palazzo degli Elefanti si attivi per recuperare i tanti edifici fantasma di questa parte della città. Oggi manifestiamo una profonda soddisfazione per la possibilità che si ritorni a parlare del recupero di queste strutture. L’immobilismo e il silenzio di tutti questi anni ha portato a conseguenze disastrose per una zona a forte vocazione turistica e commerciale. Oggi finalmente si intravede la possibilità della svolta e di buttarsi tutto alle spalle è concreta”.
Edifici fantasma tra centro e Plaia: aria di recupero
A Catania si torna a parlare dei mostri abbandonati lungo il porto