C’è anche un altro emendamento su Lampedusa tra i 4 proposti dal governo al decreto migranti, all’esame del Senato. Nella bozza, che è un’aggiunta all’articolo 6, si chiede di attivare un presidio medico del 118 sull’isola entro 6 mesi dall’entrata in vigore della legge, “per garantire tempestività ed efficienza negli interventi di emergenza e urgenza, per tutelare la salute degli abitanti dell’isola e dei migranti”. Una misura proposta “in considerazione del fenomeno dei flussi migratori e delle particolari condizioni geografiche del territorio, nell’ambito del sistema di soccorso della Regione”.
Il nuovo emendamento su Lampedusa prevederebbe, inoltre, che “l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà, sentito il ministero della Salute, stipula un protocollo d’intesa con il ministero dell’Interno, la Regione siciliana, il Comune di Lampedusa e la capitaneria di porto per garantire alla postazione medicalizzata l’apporto di adeguate professionalità, la strumentazione tecnica necessaria, nonché i protocolli di presa in carico e assistenza della popolazione migrante”.
Per il resto, il governo intenderebbe riproporre i due maxi emendamenti presentati la settimana scorsa (all’articolo 5 e all’articolo 7 del decreto) che introducono novità ad esempio nella gestione dell’hotspot di Lampedusa (che sarebbe affidata alla Croce rossa), l’attivazione di una nave in più per lo spostamento di migranti dall’isola alla Sicilia meridionale e modifiche al sistema di accoglienza. In più, c’è un emendamento all’articolo 7 per semplificare le procedure dei ricorsi dei richiedenti la protezione internazionale e speciale depositati entro la fine del 2021.
Intanto 33 tunisini, fra cui 7 donne e 8 minori, sono sbarcati durante la notte nell’isola dopo che l’imbarcazione di 6 metri sulla quale viaggiavano è stata soccorsa dalla motovedetta Cp 273 della guardia costiera. Ieri a Lampedusa ci sono stati 6 sbarchi con un totale di 286 persone. Su una delle imbarcazioni soccorse c’era anche il cadavere di un giovane. All’hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 640 migranti. In mattinata è stato disposto dalla prefettura di Agrigento il trasferimento di 127 persone che in serata giungeranno a Porto Empedocle.
E Alarm Phone ha segnalato circa 100 persone in pericolo su un gommone al largo della LIbia. “Hanno detto che la loro imbarcazione sta affondando e temono il peggio”, fa sapere il servizio telefonico. “Finora non siamo riusciti a contattare la cosiddetta guardia costiera libica su nessuno dei loro numeri. Bisogna inviare soccorsi ora!”.