LAMPEDUSA, 30 APR – Ismail, il bimbo subsahariano di 6 mesi che venerdì sera ha perso la mamma nel naufragio in area Sar italiana del barchino su cui viaggiavano, ha lasciato Lampedusa. Ieri sera, su indicazione del questore di Agrigento Emanuele Ricifari, è stato temporaneamente affidato a una dottoressa della Rianimazione del 118 di Palermo. Per tutelarlo e garantirgli tranquillità il piccolo e la sua curatrice hanno lasciato l’isola.
“Mi trovavo al poliambulatorio di Lampedusa. E’ stata una decisione concordata con il padre del piccolo. L’ho prima soccorso e accudito e davanti alla tragedia appena consumata mi sono sentita coinvolta e ho espresso il desiderio di potere avere in affidamento, temporaneamente, il piccolo”, ha detto Alessandra Teresi, il medico rianimatore che si prenderà cura del piccolo. La dottoressa è sposata e ha un figlio adolescente.
“La dottoressa negli anni di servizio si è sempre distinta per la sua professionalità ed è esperta nella rianimazione pediatrica e neonatale – dice Marco Palmeri responsabile della sala operativa del 118 servizio diretto dal medico Fabio Genco – Si è trovata nel posto giusto al momento giusto e il suo intervento per il piccolo è stato importantissimo”.
“Ismail è stato e sarà un bene, un volano potentissimo di bene – ha detto il questore Ricifari dopo l’affidamento del bimbo – . Ho visto poliziotti di 50 anni e più, che ne hanno viste di tutti i colori, con le lacrime per ciò che di importante abbiamo portato a casa: il futuro di Ismail sarà diverso”.