“Mi corteggiò, non sapevo fosse Messina Denaro”

Sentita un'altra donna del boss, la maestra Bonafede la chiamava "Sbreghisi"

PALERMO – Pochi giorni dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro è andata dai carabinieri con il suo avvocato a raccontare di aver avuto con quell’uomo una relazione. In realtà – ha raccontato – lui si era presentato come Francesco Salsi, medico in pensione, e solo dopo la cattura lei, insegnante di matematica, aveva scoperto chi fosse davvero. Lui l’aveva corteggiata, pur sapendo che era sposata, ed era nato un rapporto. Una versione che cozzerebbe con il fatto che la donna in questione è moglie di un arrestato per mafia ritenuto vicino al boss di Campobello di Mazara, Franco Luppino.

Dell’amica del boss parla il gip che ieri ha disposto l’arresto di un’altra persona vicina al padrino, la maestra Laura Bonafede, figlia del boss di Campobello finita in manette per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena, ritenuta sentimentalmente vicina al boss. Nelle pagine della misura cautelare vengono fuori l’irritazione e la gelosia della maestra verso l’ultima frequentazione del capomafia. L’amica di Messina Denaro viene chiamata in codice dalla Bonafede “Sbreghisi”. 

L’interrogatorio di garanzia di Laura Bonafede è stato fissato per lunedì. La donna avrebbe frequentato per anni il capomafia condividendo con lui e la figlia Martina Gentile, indagata per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena come la madre, anche lunghi periodi di convivenza. Per i pm della Dda di Palermo avrebbe curato la latitanza del padrino anche occupandosi del suo sostentamento quotidiano, condiviso con lui il linguaggio cifrato inventato per tutelare la riservatezza delle conversazioni e vigilato maniacalmente sulla sua sicurezza. A carico della maestra, che ha incontrato Messina Denaro al quale era sentimentalmente legata fino a due giorni prima dell’arresto, decine di lettere trovate nel covo del boss a Campobello. Messaggi d’amore, ma anche scambi di vedute sulle sorti della cosca e su affari comuni che proverebbero il rapporto strettissimo che ha legato la donna e il capomafia.

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