Due piccoli scafi di Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere, hanno soccorso una barca in difficoltà segnalata da Alarm Phone, in zona Sar maltese. A bordo ci sarebbero circa 500 persone alla deriva da circa 24 ore.
Proprio oggi il comandante generale della guardia costiera, l’ammiraglio Nicola Carlone, in audizione alla commissione Trasporti della Camera ha sottolineato che “il soccorso svolto da un apparato dello Stato come il nostro è un’attività che richiede disciplina e organizzazione, non estemporaneità e improvvisazione. Per questo operiamo su una base giuridica certa e stabile. C’è la responsabilità penale diretta e personale dei nostri operatori. Non vi sono ordini o suggerimenti che possano farci derogare da questo modello”.