CATANIA – Hanno ricevuto l’allarme delle vedette e si sono rifugiati all’interno di un condominio protetto da aste metalliche. Ma dopo aver commentato la situazione i due giovani pusher, un 19enne di origini marocchine e un 25enne di Gravina, si sono posti dubbi sull’effettiva presenza dei carabinieri segnalati dai complici nella tristemente nota via Capo Passero, zona di spaccio.
Così poco dopo hanno incautamente aperto il portone finendo tra le braccia dei militari senza opporre resistenza. I carabinieri li avevano notati intorno alle 3 del mattino, ma a loro volta erano stati visti dalle vedette. I due avevano 30 dosi di crack, 25 di cocaina, 6 di marijuana, 377 euro e l’immancabile radio ricetrasmittente per le “comunicazioni di servizio”. Il 25enne tra l’altro, detenuto ai domiciliari a Gravina di Catania, solo 5 giorni prima era stato arrestato per evasione, ancora in via Capo Passero.