Sbarchi di migranti a Catania e Augusta

Atteso il commissario Valenti in visita a Lampedusa

CATANIA – E’ arrivata nel porto di Catania nave Peluso con a bordo 201 dei circa 600 migranti soccorsi dalla Guardia costiera in acque Sar maltesi a 170 miglia a sud delle coste della Sicilia. Altri 111 erano già arrivati nel capoluogo etneo ieri sera trasportati da una nave romena del dispositivo Frontex. Dopo lo sbarco sono stati trasferiti nella struttura realizzata nell’ex hub vaccinale di San Giuseppe La Rena, dove saranno temporaneamente trasferiti anche gli altri 201 arrivati con la nave della Guardia costiera. Altri 299 migranti soccorsi sono arrivati su nave Libeccio della Marina militare, ad Augusta, nel Siracusano. Dopo lo sbarco sono stati trasferiti nella tensostruttura presente nel porto commerciale.

LAMPEDUSA, ARRIVA IL COMMISSARIO. Il neo commissario delegato per lo stato d’emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti – che è il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno -, domani sarà a Lampedusa. A poche ore dalla nomina, fatta con un’ordinanza a firma del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, Valenti, il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa e il questore Emanuele Ricifari torneranno sulla più grande delle isole Pelagie. E’ prevista una visita all’hotspot di contrada Imbriacola, una riunione in Comune e poi un incontro con tutte le autorità. Compito del nuovo commissario è coordinare le attività volte all’ampliamento della capacità del sistema di accoglienza, con particolare riferimento agli hotspot. Valenti è anche chiamato ad individuare le migliori soluzioni per assicurare – e questo dovrebbe essere il motivo della visita a Lampedusa – un servizio continuativo di trasporto marittimo e aereo, da parte di vettori appositamente individuati, dagli hotspot ai territori dove ci sono centri e strutture. Due degli emendamenti approvati negli scorsi giorni al decreto migranti prevedono per Lampedusa un collegamento marittimo in più, rispetto al traghetto di linea, per garantire il trasferimento stimato di almeno 400 migranti al giorno, per un totale di 2.800 persone a settimana e di avvalersi, fino al 31 dicembre 2025, della Croce Rossa per la gestione dell’hotspot di contrada Imbriacola “al fine di assicurare adeguati livelli di accoglienza”.

RISSA NELL’HOTSPOT. Una rissa tra tunisini e ivoriani è scoppiata ieri pomeriggio nell’hotspot di contrada Imbriacola. In due – dai 17 ai 18 anni – sono finiti al poliambulatorio dove i medici hanno suturato le lievi ferite da taglio che hanno riportato al volto e al torace. Guariranno nel giro di pochi giorni e non è stato necessario disporre il loro trasferimento in strutture ospedaliere. Dopo i controlli sanitari e le medicazioni, i due giovani migranti sono stati riaccompagnati in contrada Imbriacola.

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