Pippo Gianni, candidato sindaco di Priolo, secondo polo petrolchimico d’Europa dichiarato dal governo sito di interesse strategico nazionale, ha promesso che farà dare “a ogni cittadino residente 500 litri di benzina all’anno, con un intervento da parte del Comune”. Lo ha fatto durante una trasmissione trasmessa sui social. “Facciamo le accise al contrario: visto che la zona industriale prende e non dà nulla, il Comune interverrà, dopo aver fatto una valutazione con gli avvocati, anche perché vorrei evitare altri problemi”, ha detto.
L’ex sindaco di Priolo, che si era dimesso lo scorso gennaio, ha deciso di ricandidarsi alla poltrona di primo cittadino nonostante debba affrontare un processo con l’accusa di tentata concussione dopo l’arresto avvenuto nell’ottobre scorso. Prima udienza, con giudizio immediato, il 5 maggio. Gianni è stato anche deputato regionale per diverse legislature e parlamentare nazionale. “Sono candidabile ed eleggibile – ha detto Gianni -. Non c’è niente che mi impedisca di farlo e poi io sono innocente. Sono consapevole di non aver fatto nulla. Se ho utilizzato qualche termine in più nella foga dei miei interventi a salvaguardia del paese e dei cittadini me ne assumo la responsabilità ma non per avere chiesto privilegi personali o denaro”.