CATANIA – Due episodi di violenza sulle donne nel Catanese. Nel primo caso, un romeno avrebbe colpito con pugni al capo e poi minacciato di morte con un coltello la compagna, di fronte ai loro due figli minorenni. Con questa accusa, l’uomo è stato arrestato da personale delle Volanti. Agenti di polizia lo cercavano dopo la denuncia della donna, connazionale dell’indagato, che era riuscita a fuggire e aveva denunciato l’accaduto, come aveva già fatto per altre aggressioni subite. La Procura di Catania ha disposto il trasferimento in carcere dell’arrestato in attesa del giudizio di convalida davanti al Gip.
Nel secondo caso, un 45enne della provincia etnea posto è stato posto agli arresti domiciliari dal Gip di Catania per atti persecutori. Avrebbe violato il divieto di avvicinamento all’ex convivente che, tra gennaio e febbraio scorsi, avrebbe ricevuto messaggi intimidatori e subito il danneggiamento dell’auto. Il provvedimento dell’aggravamento della misura cautelare era stato richiesto dalla Procura distrettuale ed è stato eseguito dai carabinieri che hanno indagato sul caso.